NAN GOLDIN

BORN 1953, Washington, USA
LIVES&WORKS New York, USA

Famosa nel mondo per le sue immagini esplicite e per il legame indissolubile tra vita e lavoro, con la macchina fotografica ha fissato le immagini di ciò che la circondava e delle esperienze vissute in prima persona spesso ai margini delle convenzioni di genere e di condotta. Con maturità e sensibilità, e uno stile personale e autobiografico, ha dato forza a temi scottanti: Aids, vissuti LBGTQI+, violenza di genere, dipendenza da farmaci oppioidi. Proprio a quest’ultimo aspetto si lega la grande lotta della sua vita contro il colosso farmaceutico Purdue Pharma e la famiglia che lo controlla, i Sackler, produttori e promotori di OxyContin, narcotico responsabile di un’epidemia di dipendenza da oppioidi negli USA che ha causato oltre 400.000 vittime. La sua battaglia è stata documentata dalla regista Laura Poitras in All the Beauty and the Bloodshed, Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia 2022.

SIGNS

  • Sirens, Marian Goodman Gallery, London, UK, 2019
  • Weekend Plans, Irish Museum of Modern Art, Dublin, Ireland, 2017
  • The Ballad of Sexual Dependency, Rencontres d’Arles, France, 2009
MAGAZINE
The Bag 2022

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