UNICA ZÜRN

1916, Berlin, Germany
1970, Paris, France

Scrittrice, artista, amante e docile modella del compagno Hans Bellmer, finirà con l’identificarsi con la trasposizione dei desideri dell’artista, incarnandosi nella sua Poupée, una donna artificiale, assemblaggio di plastica e passioni recondite. La ricerca di Zürn si colloca tra Surrealismo e Astrattismo, tra automatismo e rigore geometrico. Nei suoi disegni, creature amorfe, meticolosamente costruite con linee finissime, abita un mondo fatto di incubi, di chimere e meduse con grandi occhi umani che si rincorrono in un sogno concitato e grottesco. Disegnerà e scriverà per calmare i deliri e per trovare una dimensione appagante in cui affrontare gli episodi dissociativi e i pensieri megalomani e ossessivi che la affliggevano.

SIGNS

  • Hans Bellmer & Unica Zürn, Frieze Masters 2014, London, UK
  • Bound: Hans Bellmer & Unica Zürn, Ubu Gallery, New York, USA, 2012
  • The Man of Jasmine, publication, Atlas, 1994
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