Una vera pioniera dell’arte elettronica fin dal 1968, anno in cui ha imparato il linguaggio di programmazione FORTRAN per scrivere un algoritmo e con questo creare uno dei primi esempi di motivi geometrici digitali. La sperimentazione grafica con le più semplici figure geometriche è valsa a Vera Molnár un posto di rilievo nella storia dall’Optical art. Alcune sue creazioni digitali degli anni ‘70 e ’80 in mostra affrontano il tema del rapporto uomo-macchina.