Negli ultimi dieci anni Zheng Bo ha iniziato a indagare nuove forme di intimità e attenzioni verso il mondo naturale. Attraverso opere che spaziano tra video, performance, scultura e workshop, l’artista cinese re-immagina la natura in una visione non antropocentrica del mondo. La serie di film Pteridophilia, iniziata nel 2016, sviluppa il tema eco-queer e le sue potenzialità, suggerendo che le forme di sessualità interspecie, tra umani e non-umani, possono essere la chiave per una consapevolezza più etica verso il pianeta, ma anche strumento di comprensione più ampio in termini di politiche di genere e identità sessuale.