Inondata dalla burocrazia e dalla sorveglianza, che dominano ogni aspetto della vita, il protagonista del film fugge attraverso l’unico mezzo a sua disposizione, i suoi sogni, in cui si immagina di essere un cavaliere alato che cerca di salvare una damigella in pericolo: la fantasia e la distrazione sono la sua unica via di fuga. Ispirato a 1984 di George Orwell e diretto da un membro dei Monty Python, Brazil (che è il titolo della famosa canzone degli anni Quaranta simbolo di evasione) è una bizzarra e straripante metafora contro le dittature in nome della libertà.