Inaugura la sesta edizione del Festival delle Idee la scrittrice iraniana Azar Nafisi, autrice del best-seller Leggere Lolita a Teheran, in dialogo con la giornalista ANSA Mauretta Capuano. Esplorare l’ignoto, tema scelto dal Festival quest’anno, per Azar Nafisi, scrittrice iraniana di fama mondiale e prima donna a essere eletta nel Parlamento del suo Paese, significa battersi per la libertà, individuale e collettiva, nel nome dell’arte, che ci prende e ci trascina in un viaggio che non ha prezzo “a testimonianza del mondo qual è e quale dovrebbe essere”. Come nel suo libro Leggere pericolosamente, che presenta al Festival, in cui si chiede se la letteratura esercita un effettivo potere sulla nostra vita quotidiana. La risposta sta nelle cinque lettere che tra il 2019 e il 2020 Azar Nafisi ha indirizzato al padre: mescolando magistralmente vita quotidiana, ricordi d’infanzia e critica letteraria, l’autrice riesce a farci riflettere sulla situazione contemporanea. Leggere pericolosamente significa accogliere l’irrequietezza e il desiderio di conoscenza di cui i capolavori della letteratura ci fanno dono, aiutandoci a smascherare ogni impulso tirannico, fuori e dentro di noi.