Per il ciclo Writers in Conversation, l’incontro con lo scrittore Antoine Volodine, in conversazione con Julien Zanetta a partire dal suo ultimo libro “Liturgia del disprezzo”.
Nato in Francia (Chalon-en-Saône) nel 1950, Antoine Volodine è uno scrittore che sfugge a ogni classificazione.
Dopo un’attiva partecipazione al movimento del ’68, denunciando da allora le derive della «barbarie planetaria», si è dedicato a studi di lingua e letteratura russa. Con il romanzo Biografia comparata di Jorian Murgrave (Biographie comparée de Jorian Murgrave, 1985, nt) ha esordito nel genere della fantascienza, rivisitato con pratiche di sconfinamento linguistico e tematico in direzione dei grandi classici della sua formazione, da Lautréamont a Beckett, da Dostoevskij ai formalisti russi degli anni ’20, alla narrativa latinoamericana degli anni ’70.
Nelle sue opere successive (Alto solo, 1991, nt; I nostri animali preferiti, Nos animaux préférés, 2006, nt; il romanzo Scrittori, Écrivains, 2010) ha sviluppato le sue pratiche di attraversamento dei più diversi generi letterari proponendo una concezione della scrittura come «arte marziale», corpo a corpo con gli stereotipi e i limiti della narrazione e del pensiero. I suoi testi hanno ricevuto numerosi premi, compresi i prestigiosi Prix Wepler e Prix du Livre Inter assegnati entrambi ad Angeli minori, edito in Italia da L’Orma Editore nel 2016. Nello stesso anno per 66thand2nd esce Terminus radioso, vincitore del Prix Médicis 2014, a cui seguono per la stessa casa editrice Streghe fraterne nel 2021 e Le ragazze Monroe nel 2023. Di recente pubblicazione Liturgia del disprezzo (66thand2nd).
L’incontro si svolge in Aula Magna Silvio Trentin, in lingua francese con traduzione consecutiva.