Daniele Ventre vince all’unanimità il Premio per la Traduzione Poetica “Benno Geiger” 2024 con la raffinata traduzione dell’Odissea di Omero (Ponte alle Grazie Editore, 2023). A ricevere invece il Premio “Giovane Traduttore” 2024 è Martina Napolitano per il suo lavoro sul Trittico di Saša Sokolov (Miraggi Edizioni, 2024). I due traduttori verranno premiati lunedì 11 novembre alle ore 17 nel corso di una cerimonia presso la Sala del Soffitto della Fondazione Giorgio Cini.
La cerimonia di consegna del premio, aperta al pubblico, sarà introdotta da Pietro Taravacci, ispanista, già docente all’Università di Trento, coordinatore del SEMPER (Seminario Permanente di Poesia) e della rivista letteraria (di fascia A) TICONTRE: Teoria Testo Traduzione; dirige inoltre la collana Bibliotheca Iberica, presso l’editore Dell’Orso di Alessandria. La sua prolusione sulla traduzione poetica sarà dedicata alle sfide linguistiche e culturali che i traduttori si trovano di fronte.
Durante la cerimonia sarà inoltre conferita una borsa di studio residenziale dalla durata di tre mesi a Claudia Cippitelli, selezionata dalla commissione da una rosa di quattro candidature, che lavorerà al progetto di ricerca Benno Geiger e la literarische Moderne. Ricostruzione di una costellazione. Questo lavoro si concentra sul ruolo di Benno Geiger come critico d’arte, aspetto meno esplorato della sua figura ma non per questo meno importante.
Nella stessa occasione verrà annunciata la pubblicazione dei nuovi bandi per il 2025: il Bando del Premio per la Traduzione Poetica e il Bando per una borsa di studio residenziale trimestrale. Potranno concorrere al Premio per la Traduzione Poetica le traduzioni italiane di opere poetiche da lingue occidentali antiche, medievali e moderne pubblicate negli ultimi due anni e regolarmente in commercio. Potranno partecipare al bando per una Borsa trimestrale residenziale dottorandi italiani e internazionali con progetti di ricerca in ambito letterario, da svolgere presso la Fondazione Giorgio Cini.