La Fondazione Marta Czok presenta Modular and wild land, la prima personale in Italia del giovane pittore polacco Rafał Podgórski. Curata da Niccolò Lucarelli, la mostra esplora il dialogo tra tradizione e modernità, riflettendo sui cambiamenti sociali della Polonia post-1989 e sul complesso equilibrio tra progresso e radici culturali.
Attraverso un linguaggio pittorico che fonde suggestioni fiabesche, richiami alla pittura romantica polacca e al paesaggismo architettonico, Podgórski costruisce opere in cui il grigiore urbano si contrappone alla poesia bucolica. I suoi dipinti richiamano artisti come Jan Weenix e Stanisław Witkiewicz, ma reinterpretano queste influenze in chiave simbolica, creando atmosfere sospese che celebrano la grandiosità della natura e invitano alla riflessione su una nuova ecologia delle relazioni.
L’inaugurazione, aperta al pubblico, sabato 14 dicembre alle ore 17 e vede la partecipazione di Ania Jagiello, curatrice del programma arte dell’Istituto Polacco di Roma, partner dell’evento insieme al magazine Contemporary Lynx.