Spettacolo dedicato alla figura – straordinaria e unica nel suo genere – della pittrice tedesca di origini ebraiche Charlotte Salomon, creatrice di una serie di dipinti autobiografici dal titolo Vita? O teatro? realizzati tra il 1940 e il 1942 nel sud della Francia, mentre si nascondeva dai nazisti.
Dopo una attenta e puntuale ricerca, Chiarastella Seravalle di Arte-Mide ha realizzato questo recital coinvolgente, per restituire al pubblico il lavoro di Charlotte, donna appassionata che fece della pittura e della sua vita un’autentica forma d’arte. L’artista utilizzava un linguaggio narrativo pittorico-grafico, in cui la scrittura dialoga con le immagini: la sua pennellata coloratissima e veloce cerca di riassumere in soli tre anni l’intera storia della sua esistenza, carica di vicende drammatiche ma anche di momenti felici.
Nel 1943 Charlotte Salomon viene catturata e muore, incinta di qualche mese, nel campo di concentramento di Auschwitz. Nel 1950, le tavole da lei realizzate pima di essere internata riemergono in maniera rocambolesca e giungono nelle mani del padre, sopravvissuto all’Olocausto. Ora le opere di Charlotte Salomon, donate dal padre, si possono ammirare nel Museo ebraico di Amsterdam.