Non prendiamoci sul serio

Al Palazzetto Bru Zane Charlie Chaplin incontra Bizet
di Redazione VeNews

Dal 21 al 23 febbraio un cine-concerto ci racconta un incontro unico nel suo genere: Charlot e il genio compositivo francese hanno molte più cose in comune di quanto si possa pensare. Il pubblico di Bru Zane lo scopre con un’esibizione che mette in comunicazione l’universo musicale con quello cinematografico.

L’appuntamento è tradizionale per antonomasia, quando si parla del binomio Carnevale-Venezia. E come da usanza torna al Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française di San Polo l’appuntamento con i cine-concerti in cui la magia del cinema muto si fonde con l’emozione della musica dal vivo, mostrando al pubblico la pratica di accompagnare le pellicole mute con esibizioni musicali direttamente in sala, proprio accanto allo schermo. Cosa possono avere in comune, cinema e Carnevale? Il travestimento, senza ombra di dubbio. La quintessenza del Carnevale, ma anche quella del primo cinema, che ha avuto tra le sue maschere indimenticabili Charlot, il piccolo vagabondo inventato da Charlie Chaplin: baffetti finti, pantaloni e scarpe troppo larghi, e anche il ricordo di un’eleganza perduta nella giacca e nel bastone.

Ma non fu questo l’unico volto di Chaplin, come l’evento in programma il 21, 22 e 23 febbraio promette di far scoprire al pubblico: in The Masquerader (1914) potremo intravedere i “dietro le quinte” della comicità di Charlot, che si troverà a indossare un costume femminile; lo vedremo poi ufficiale dei soldati di Siviglia in Burlesque on Carmen (1916), omaggio e parodia di una pellicola coeva (1915) di Cecil B. DeMille, che faceva sua l’opera di Bizet (1875) e il romanzo di Mérimée (1845). La proiezione sarà introdotta da una presentazione video curata da Marco Bellano, e accompagnata da un innovativo commento musicale al pianoforte costruito da Gabriele Dal Santo, proprio a partire dalle composizioni di Georges Bizet. Si tratta di un corposo assaggio esclusivo del festival che Palazzetto Bru Zane dedicherà successivamente al compositore, dal 29 marzo al 16 maggio 2025. La Carmen di Cecil B. DeMille – con musica di Bizet selezionata e arrangiata da S.L. Rothapfel e Hugo Riesenfeld – rappresenta l’archetipo della femme fatale. Data l’opposizione della famiglia di Bizet, lo sceneggiatore del film, William, fratello del regista, dovette rifarsi alla novella di Mérimée, dove è assente il personaggio rassicurante di Micaëla. Il film segnò il debutto cinematografico del soprano Geraldine Farrar, una star del Metropolitan specializzata nel repertorio verista. A Burlesque on Carmen è la parodia dell’opera di DeMille che Charles Chaplin girò immediatamente nello stesso anno, con la Carmen impersonata da Edna Purviance, all’epoca compagna di Chaplin.

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