Nell’ambito delle iniziative che l’Università Ca’ Foscari presenta in occasione del Giorno del Ricordo, viene proposta la conversazione “Abitare la lingua” con lo scrittore Mauro Sambi.
Nato e cresciuto a Pola, nella comunità italiana autoctona dell’Istria, Mauro Sambi vive a Padova dal 1987, dove è docente di chimica generale e inorganica all’università. Ha pubblicato Di molte quinte vuote (Campanotto, Pasian di Prato, 1998), L’alloro di Pound (Edit, Fiume, 2009), Diario d’inverno (Lietocolle, Faloppio, 2015), Una scoperta del pensiero e altre fedeltà (Ronzani Editore, Vicenza, 2018).
Ha firmato la prefazione a Graspi (Edit, Fiume, 2013) e la postfazione a sfisse (Cofine, Roma, 2016), l’opera in versi in dialetto istroromanzo di Loredana Bogliun. Per Ronzani Editore ha curato l’edizione dell’opera narrativa di Nelida Milani (Di sole, di vento e di mare, 2019; Cronaca delle baracche, 3 voll., 2021), e del romanzo Martin Muma di Ligio Zanini, di prossima uscita. Alla sua attività letteraria è dedicato un capitolo de Le parole rimaste, Storia della letteratura italiana dell’Istria e del Quarnero nel secondo Novecento a cura di N. Milani e R. Dobran (Edit, Fiume, 2010).