(2022, Canada, USA, 117')
Esistono legami cosmici, presenze soprannaturali a regolare i legami interpersonali? Oppure ciascuno di noi è relegato ad una solitudine innata? Il tempo e lo spazio possono fungere da “surrogati” e testimoni della nostra memoria? Come possiamo fronteggiare l’abbandono, l’isolamento, il dolore uscendo dal baratro? Queste le riflessioni che suscitano le vicende intrecciate di due amici, Colton e Kyle, e di Whitney. Tutti e tre condividono lo stesso tempo e spazio: un giorno estivo, un fiume, un dirupo sotto la ferrovia. La morte della ragazza e il ritrovamento del suo diario prefigurano l’inizio di un viaggio mistico, oscuro, tra autoinganni, sogni, meraviglie e inquietudini, dimensioni parallele e mondi ultraterreni.
Anche noto con lo pseudonimo di Fantavious Fritz, nasce ad Edmonton in Canada nel Luglio 1987. Direttore di fotografia e regista ha collaborato alla realizzazione del video per il singolo Work della cantautrice R&B Charlotte Wilson, che gli è valso il Prism Prize nel 2018, e ha prodotto molti cortometraggi come Kosmos (2011), Paradise Falls (2013) e August 22, This Year (2020). Quest’ultimo è stato ufficialmente presentato alla Settimana Internazionale della Critica al Festival di Cannes 2020. Il suo ultimo corto, The Maiden ha già vinto il First Cut+ TRT Award.