Un documentario incentrato sull’artista israeliano Dani Karavan, autore di moltissime installazioni in tutto il mondo. Il suo portfolio è composto da opere monumentali in armonia con la natura che le circonda. Alla base della creazione dei suoi lavori ci sono sempre i concetti di memoria, di comunione e di pace. Oggi Karavan, però, non è del tutto soddisfatto, le sue strutture infatti si stanno deteriorando e le istituzioni non sembrano affatto interessate alla manutenzione delle opere.
Dal 27 gennaio al cinema.