L’Associazione VinNatur arriva per la prima volta a Venezia per una degustazione di vini naturali, aperta al pubblico, con la presenza di circa 65 vignaioli, nel convento di San Francesco della Vigna.
Dall’8 al 21 novembre Venezia, Mestre e Marghera diventano una tavola ideale in cui coniugare la cucina autentica con il vino vero. In un’epoca in cui i cambiamenti climatici ci mettono di fronte alla concretezza di nuovi scenari inimmaginabili fino a poco tempo fa, riprendere il senso della tradizione e del rispetto della Natura diviene un’azione sempre più meritoria e imprescindibile. VeneziaInaturale manifestazione proposta da Magnar Vero presenta un programma di iniziative per il ritrovamento dei saperi e delle abitudini alimentari tipiche della Laguna di Venezia e la loro reintroduzione nella vita quotidiana della comunità. Il metodo adottato è fornire “istruzioni per la venezianità gastronomica” associando stimoli culturali ed esperienze concrete con l’intervento di chef, ristoratori, agricoltori, scienziati, esperti, divulgatori ed ecologisti.Nei giorni 13 e 14 novembre al Convento di San Francesco della Vigna si svolge la prima edizione di VinNatur Venezia. Una rassegna dedicata al mondo dei vini naturali con la partecipazione di 65 produttori appartenenti all’Associazione, di cui condividono gli scopi e il disciplinare.Gli spazi dell’antico convento, che un tempo ospitava la più estesa vigna in città, e dove ancora si coltivano glera e malvasia e un teroldego che risale al 1200, tornano a brulicare di vita nei suoi due splendidi chiostri. VinNatur è la più importante associazione mondiale di vignaioli naturali. Per VinNatur produrre vino naturale significa agire nel pieno rispetto del territorio, della vite e dei cicli naturali. Evitando l’utilizzo di prodotti invasivi e tossici di origine chimica, sia in vigna che in cantina. L’Associazione preserva l’individualità del vino dall’omologazione che chimica, tecnologia e industrializzazione hanno portato nelle attività vitivinicole. Lo scopo dell’Associazione è quello di unire le forze dei propri vignaioli in modo che ciascuno abbia maggiore forza, consapevolezza e visibilità. Il presidente e fondatore Angiolino Maule sottolinea che «lo scopo dell’Associazione è quello di promuovere la ricerca scientifica e divulgare la conoscenza di tecniche naturali e innovative. Questo consente a tutti di crescere insieme».I 65 produttori presenti coprono la maggior parte delle regioni italiane, con qualche presenza estera. Durante la manifestazione è offerta anche la possibilità di assaggiare alcuni piatti realizzati da Lucia Gaspari e Marco Bravetti, che basano le loro esperienze per la creazione di una proposta legata al territorio e alla stagionalità.