Maria Nadotti, saggista, consulente editoriale e traduttrice, dialoga con Caterina Serra, scrittrice e sceneggiatrice, a proposito delle trasformazioni che alcuni testi di bell hooks, John Berger, Frida Kahlo e altri artisti hanno visto nel tempo e in diversi contesti culturali.
Maria Nadotti è autrice di Silenzio = Morte: Gli USA nel tempo dell’AIDS (Anabasi, 1994); Cassandra non abita più qui (la Tartaruga, 1996); Sesso & Genere (il Saggiatore, 1996 e Mimesis 2022); Scrivere al buio (la Tartaruga, 1998 e Tamu, 2020); Prove d’ascolto (edizioni dell’asino, 2011); Trasporti e traslochi. Raccontare John Berger (Doppiozero, 2014); Necrologhi. Pamphlet sull’arte di consumare (il Saggiatore, 2015); e coautrice di Nata due volte (il Saggiatore, 1995). È curatrice e traduttrice italiana delle opere di John Berger, nel 2021 gli ha dedicato il podcast Per John B. È autrice di due cortometraggi documentari: Elogio della costanza (2006) e Sotto tregua Gaza (2009).