Lucia Calamaro porta in scena un suo progetto Tipi umani seduti al chiuso con con Riccardo Goretti, Simona Senzacqua, una produzione del Teatro Stabile del Veneto.
Una biblioteca di quartiere, curata con passione dalla sua direttrice, in inverno si trasforma in un rifugio di calore e comfort, ma anche in un luogo di conflitti e tensioni umane. Questo è il quadro iniziale delineato nello spettacolo di Lucia Calamaro.
Con l’introduzione di personaggi dell’epoca e un cambio di tempo e forma, il palco si trasforma in alcune delle biblioteche più celebri della storia umana. Da quella di Borges, custode di tutto il sapere passato, presente e futuro, alla biblioteca benedettina dell’Abbazia di San Gallo in Svizzera, che ispirò il romanzo Il Nome della Rosa di Umberto Eco, dalla Bibliothèque Nationale di Parigi, con i suoi incredibili 30.000.000 di libri, alla biblioteca Vaticana, che custodisce i più scandalosi segreti della Storia.