Dopo la chiusura da record della 18. Mostra di Architettura, la Biennale non lascia la sede espositiva di Forte Marghera e lancia una nuova iniziativa, unendosi ai festeggiamenti natalizi e trasformando l’oasi del Forte in un luogo incantato, dove l’arte muta in inattesa meraviglia.
Il 15 dicembre con un party con dj-set a partire dalle ore 18, inaugura l’albero-installazione panoramico X-Tree, rivisitazione architettonica e contemporanea del classico abete di Natale, una scultura luminosa e ecologica in metallo ossidato, legno e neon flessibili, arricchita di luci, suoni e immagini, realizzata dallo studio 1024 Architecture di Parigi (Pierre Schneider e François Wunschel).
Interamente percorribile grazie a una scala interna, X-Tree offre ai visitatori la possibilità di accedere (liberamente, ogni giorno fino al 7 gennaio, dalle 14 alle 16) a una terrazza belvedere posta a 25 metri d’altezza, dove sarà possibile scattare foto panoramiche e selfie da una prospettiva inedita, resa ancor più suggestiva dalle luci e dai suoni che animeranno l’installazione al tramonto.
Trovare la strada per l’X-Tree o per arrivare alla Laguna non sarà difficile: lo studio 1024 Architecture ha realizzato anche l’installazione Starfield, con due percorsi acustici e luminosi, e l’installazione acustica e luminosa Lightwave.
Un viaggio sensoriale e visivo che, grazie all’implementazione della tecnologia di spazializzazione, trasforma la musica in volumi di luce dinamica, incarnandola in una forma spaziale, vibrante e oscillante per creare scenografie digitali.
Prima partecipazione della Biennale al Natale metropolitano non poteva che essere ad alto tasso contemporaneo, restituendo quella giusta alchimia tra ricerca, innovazione e intrattenimento, lasciando tutti ancora una volta stupiti.
Tra luci sfavillanti e quelle troppo poco presenti, l’azione della Biennale dimostra ancora una volta come la linea del contemporaneo possa essere elemento di coesione e di visioni altre, possibili, non inimmaginabili.