Tanti Futuri Possibili

di Redazione VeNews
  • anteprima 2022

Quando sei anni fa siamo approdati a bordo dell’Edipo Re con Sibylle Righetti e Enrico Vianello per la prima volta sulle rive del Lido durante il Festival del Cinema di Venezia, eravamo mossi dal desiderio di provare a cucire quell’esperienza annuale ormai quasi centenaria e il resto della città. Quando l’abbiamo raccontato, ci hanno presi per matti. Sembrava effettivamente un’operazione impraticabile: a Venezia di ponti ce ne sono tanti, ma dove non ci sono si dà per scontato non possano esser costruiti. A maggior ragione se si tratta di un ponte tra chi abita quotidianamente la città e le esperienze che portano grandi flussi generati dalla presenza di grandi eventi, ad abitarla estemporaneamente.

Trovarsi, a sei anni di distanza, ad inaugurare una nuova edizione della nostra rassegna con una famiglia di partner sempre più numerosa, composta da realtà di respiro internazionale mescolate a realtà del territorio, ci restituisce quel po’ di fiducia che oggi riteniamo indispensabile per abitare i tempi che ci troviamo ad affrontare. In cima alla vetta di un’epoca segnata dalla pandemia, dall’esplosione di un conflitto mondiale e dalla progressiva desertificazione dei mari e delle terre, Isola Edipo quest’anno inaugura all’insegna dell’incrocio delle arti, strumenti capaci di immaginare l’altrove, per spingere tutte e tutti a immaginare tanti altri futuri possibili. Vocazione della rassegna, infatti, sin dalla sua prima edizione, è stata quella di creare continui cortocircuiti tra le arti attorno al cinema. Anche quest’anno ad essere cuore della manifestazione sarà il Premio per l’Inclusione Edipo Re, premio collaterale ufficiale alla Mostra del Cinema, con una giuria composta dalla cantante e musicista Chiara Civello, dalla scrittrice Elena Stancanelli e dall’attore Filippo Timi.

Attorno al premio ruoteranno eventi speciali che andranno a comporre la programmazione off del Festival, tra la riva di Corinto e la rinata Sala Laguna: si inaugura a Isola Edipo con lo svelamento di un’opera inedita dell’artista Emilio Isgrò dedicata al centenario di Pier Paolo Pasolini, realizzata all’interno di un progetto promosso da Edipo Re in collaborazione con The Venice Venice Hotel (31 agosto).

Torna l’appunta- mento, realizzato in collaborazione con le Giornate degli Autori, dedicato a Cinema e Inclusione tra visione e formazione che quest’anno vedrà la partecipazione anche di Fondation Cartier pour l’art contemporain, attorno alla figura del grande regista armeno Artavazd Pelechian (5 settembre). Sarà la volta delle Notti Bianche: un progetto promosso da Galeries Lafayette e Misia Films nato per creare un ponte tra arte contemporanea e cinema (7 settembre).

Si infittiscono inoltre le attività realizzate in sinergia con le Giornate degli Autori dedicate alla formazione, tra queste si segnalano, accanto all’incontro dedicato a cinema e scuola realizzato con ANAC (3 settembre), le masterclass promosse in collaborazione con il Centro Sperimentale, che vedranno la partecipazione di Celine Sciammà (7 settembre), Alessandro Camon e Edgard Reitz (entrambe 8 settembre).

Filo rosso della sempre più consolidata relazione con le Giornate sarà la programmazione delle Notti Vene- ziane, selezione di anteprime mondiali che ritraggono le mille direzioni che caratterizzano il cinema italiano d’autore contemporaneo, per invitare il pubblico della Mostra assieme a quello della città ogni sera dalle 21.30 in Sala Laguna.

Due gli eventi speciali che intrecciano cinema, musica e teatro grazie alla presenza dell’attore Filippo Timi, accompagnato l’8 settembre in uno spettacolo dedicato a Pasolini da Rodrigo D’Erasmo e Mario Conte, e il 10 settembre dai musicisti Emanuele Cisi, Eleonora Strino, Marco Micheli ed Enzo Zirilli. Ad accompagnare l’intero Festival e la rassegna, l’offerta enogastronomica degli chef e dei produttori del territorio.

Silvia Jop (Direzione artistica Isola Edipo / Premio Inclusione Edipo Re)

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