Giunto alla sua 35° edizione, il Premio CICT UNESCO “Enrico Fulchignoni” può essere considerato il più significativo riconoscimento cinematografico assegnato dal Conseil International du Cinéma et de la Télévision CICT ICFT all’UNESCO al film presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che meglio rappresenta i valori di pace, tolleranza e inclusione promossi dall’UNESCO.
La giuria, composta da Pierpaolo Saporito, Presidente di OCCAM e Presidente a.i del CICT ICFT UNESCO, Jasmina Boijc, Direttrice del Festival del Cinema delle Nazioni Unite (UNAFF) e docente presso la Stanford University, Giacomo Mazzone, Segretario Generale di Eurovisioni, Tiziana Maria Di Blasio, docente presso la Pontificia Università Gregoriana, e Alessandro Mandelli, Fondatore di Serially, ha il piacere di annunciare che il vincitore del 35° Premio CICT UNESCO “Enrico Fulchignoni” alla 80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è
IO CAPITANO di Matteo Garrone
Con la seguente motivazione: “Per l’originalità di uno sguardo in controcampo dall’Africa all’Europa lungo la rotta mediterranea in-carnato in una scrittura pervasa di testimonianze autentiche di migranti, ma trasfigurata nell’eleganza formale pittorico-fotografica di uno stile affrancato da stereotipi e retoriche. Matteo Garrone con Io Capitano attua mirabilmente principi ineludibili quali la tutela dei diritti umani, la lotta contro l’emarginazione sociale e culturale, la solidarietà e la cura degli esseri umani, in un itinerario di speranza verso un altro futuro possibile per le nuove generazioni. Abbiamo quindi l’onore di proclamare il regista Matteo Garrone vincitore del 35° Premio CICT UNESCO “Enrico Fulchignoni” per l’eccezionale opera di Io Capitano, con il conferimento della Medaglia Fellini UNESCO“.
Un racconto omerico che descrive il viaggio avventuroso di due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano Dakar in Senegal per raggiungere l’Europa, attraversando le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare. Il loro percorso div...
