Vi è una concentrazione eccezionale di grandi autori in Concorso: Wes Anderson, Harmony Korine, Sofia Coppola, David Fincher, Michel Franco, Yorgos Lanthimos, Pablo Larraín, Michael Mann, Luc Besson… Sono tutti registi da annoverare tra i più importanti in attività oggi.
Ci sono alcune intriganti sorprese, tra queste la presenza di Besson, il quale non è precisamente un habitué dei grandi festival. Il film che ha realizzato e che presenta qui al Lido, Dogman, mi ha davvero preso felicemente in contropiede: da un lato è un film d’azione, come lui ci ha da sempre abituati, dall’altro è un lavoro ambizioso e articolato, capace di spiazzare e di variare su più registri, con questo attore australiano protagonista, Caleb Landry Jones, che fa delle cose a dir poco sorprendenti, veramente un’interpretazione gigantesca.