Siamo nei territori della sperimentazione attraversati da autori dotati di indubbio talento, registi che sanno lucidamente quello che vanno facendo, ciò che realmente vogliono, che cosa stanno davvero cercando. Non mancano gli esordi folgoranti, come Una sterminata domenica di Alain Parroni, in Orizzonti, o Felicità di Micaela Ramazzotti, in Orizzonti Extra. Nel caso di Alain è sorprendente la sua originalità linguistica: rinuncia agli stereotipi triti sulle borgate e sulle periferie per raccontare quelle realtà in modo completamente proprio, con un film che è di pura seduzione visiva, musicale e anti-narrativa.