Tatami di Guy Nattiv e Zar Amir Ebrahimi è il film in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia insignito quest’anno del Premio Brian, assegnato fin dal 2006 dall’Uaar e ufficialmente riconosciuto dalla Mostra.
La giuria dell’Uaar ha scelto la pellicola Tatami per le seguenti motivazioni: «Gli eventi politici dell’ultimo anno hanno ricordato al mondo quanto affermare la propria individualità sotto un sanguinario regime clericale come quello degli ayatollah iraniani possa costare caro. Il film rappresenta in maniera essenziale ed efficace la forza di volontà della protagonista nell’accettare questa sfida laica, portandola nell’arena internazionale di un mondiale di judo».
Il Premio Brian, dal nome del film satirico dei Monty Python Brian di Nazareth, viene conferito ogni anno dall’Uaar alla pellicola che meglio evidenzia ed esalta «i valori del laicismo, cioè la razionalità, il rispetto dei diritti umani, la democrazia, il pluralismo, la valorizzazione delle individualità, le libertà di coscienza, di espressione e di ricerca, il principio di pari opportunità nelle istituzioni pubbliche per tutti i cittadini, senza le frequenti distinzioni basate sul sesso, sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale, sulle concezioni filosofiche o religiose».
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