Una decappottabile targata 80 in viaggio attraverso un paesaggio immaginifico. Il manifesto di Lorenzo Mattotti parla chiaro, la prossima Mostra del Cinema di Venezia è proiettata fiduciosa verso il futuro. Mattotti, che nel 2019 aveva presentato con grande successo a Cannes il suo primo lungometraggio animato, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, ispirato alla favola di Dino Buzzati, firma così per il sesto anno l’immagine ufficiale e per il quinto anno la sigla della Mostra. «Ho giocato con la grafica – sottolinea l’autore – per rappresentare mondi nuovi da esplorare… Siamo convinti che ci sia un grande futuro proprio per il Cinema che guarda lontano e si avventura verso nuove strade». E nel futuro prossimo della Mostra si intravede un’edizione per niente intimorita dallo sciopero in atto a Hollywood, che sembra aver ‘scippato’ al Lido solo il film di apertura: al posto di Challengers di Luca Guadagnino ci sarà Comandante di Edoardo De Angelis, con Pierfrancesco Favino protagonista. Mancherà qualche divo americano sul tappeto rosso, ma nel programma di Alberto Barbera e del suo team non manca di certo il Cinema. Grandi autori, geografie e società da esplorare, mescolamenti di generi, storie e visioni che promettono di sorprenderci per l’ottantesima volta.
Salvatore Todaro comanda il sommergibile Cappellini della Regia Marina. Nell’ottobre 1940, mentre naviga in Atlantico di notte, incrocia un mercantile che viaggia a luci spente, il Kabalo, di nazionalità belga, che apre improvvisamente il fuoco contro il sommergibile. S...
Anche noi di Venezia News ci siamo messi in viaggio su quella decappottabile per preparare il prossimo Daily ufficiale della Mostra, ancora più ricco di contenuti, interviste, focus e rubriche che spaziano dalle colonne sonore alle suggestioni letterarie e artistiche che hanno ispirato i film di Venezia 80. Con la redazione trasferita al Lido, saremo occhi e orecchie per raccontare cosa succede, perché no, anche dietro le quinte di questa rutilante centrifuga delle immagini. Il nostro Daily sarà come sempre distribuito ogni giorno negli spazi della Mostra e in particolare all’entrata delle sale fin dal mattino, con una copertura che offre puntualmente uno sguardo live sul Festival.
Ma prima del Daily arriva nelle edicole e in punti selezionati della città anche il nuovo numero di «Venezia News», che include un’intervista ad Alberto Barbera (il direttore questa volta ancor di più non si è risparmiato, regalandoci un vero e proprio viaggio nel ‘suo’ festival), uno speciale dedicato alle 80 edizioni, con i ricordi vivi di chi il festival l’ha vissuto negli anni in prima persona, e un inserto di 40 pagine completamente dedicato alla Mostra, realizzato dalla nostra redazione per offrire una panoramica su tutto ciò che davvero è meglio non lasciarsi sfuggire quest’anno.
Seguiremo il Festival giorno per giorno anche da questo nostro sito dedicato, dove già da ora è possibile ‘scrollare’ fra i film delle varie sezioni, scoprire come la Biennale intende omaggiare Gina Lollobrigida nel giorno di pre-apertura, dare uno sguardo alla strepitosa Giuria (quest’anno lo è davvero!) che avrà il privilegio ma anche la responsabilità di scegliere il Migliore fra tutti. In attesa di vedere il suo film cult nella sezione Classici (L’Esorcista) e il suo ultimo lavoro (L’ammutinamento del Caine: Corte marziale), abbiamo inoltre riservato un omaggio a William Friedkin, scomparso proprio alla vigilia di un Festival che amava, ricambiato, e che lo ha sempre accolto come si accolgono i grandi.
Da mercoledì 30 agosto fino alla chiusura di sabato 9 settembre, allo scoccare della mezzanotte apriremo una finestra su ciascuna delle giornate del Festival, con il programma delle conferenze stampa e delle proiezioni ufficiali, oltre ad approfondimenti, interviste e curiosità sui film, i protagonisti e gli eventi in corso. Gli iscritti alla nostra Newsletter (iscriviti ora) riceveranno inoltre in esclusiva di primo mattino la versione sfogliabile e scaricabile del Daily del giorno.
Infine, un doveroso grazie a tutto coloro che incessantemente creano, realizzano, inventano, spendono energie, tempo ed economie per puro amore della settima arte, che molto spesso riesce ancora a raccontarci chi siamo.