Tra gli interpreti più attesi di questa stagione, Stefano Accorsi va in scena al Teatro Toniolo dal 28 febbraio al 5 marzo, con Azul. Gioia, furia, fede y eterno amor, scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca, una produzione Nuovo Teatro in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana, di cui Accorsi è direttore artistico.
Azul è uno spettacolo dalle tinte fiabesche, sospeso fra sogno e semplicità, fra amicizia, fragilità, passione, tifo, musica e colori. In una città dominata dalla passione per il calcio, quattro amici, quattro bizzarri personaggi, fanno i conti con le rispettive vite, tentando di ricostruire una serenità infranta grazie al conforto dei ricordi e alla forza di un’amicizia inossidabile. Li tiene uniti la folle passione per la squadra del cuore che seguono ogni domenica allo stadio, dove i quattro, fatti di materia semplice come il pane, si lasciano travolgere da una furia che li sconquassa.
Il calcio diviene qui metafora della vita, specchio dell’esistenza, come precisa Accorsi in un’intervista, «un grande giocatore non deve avere paura di tirare un calcio di rigore perché, proprio come accade nella realtà, sempre si vince e si perde, si soffre e si gioisce. Questo è un tema universale».
Azul è un amalgama di gioia, amarezza, ironia, è una storia che parla di umanità, di vita, ma sconfina nella dimensione onirica, nel fantastico. «Credo siano clown i personaggi che popolano le mie storie – scrive Finzi Pasca nelle note di regia – dato che sussurrano, inciampano, ridono e si commuovono. Sono fatti di cristallo, di burro e di zucchero e con un colpo di vento si trasformano in giganti. Ho avuto la fortuna di incontrare Stefano Accorsi, Luciano Scarpa, Sasà Piedepalumbo e Luigi Sigillo, attori carichi di umanità, mestiere e passione. Con loro è stato facile dare vita a questa piccola rapsodia dedicata a quanti non si danno mai per vinti».
Stefano Accorsi incontra il pubblico sabato 4 marzo alle ore 17, insieme a Luciano Scarpa, Sasà Piedepalumbo e Luigi Sigillo (ingresso libero su prenotazione).