Brotherhood di Francesco Montagner, che sarà presente in sala per dialogare con il pubblico alla fine della proiezione, racconta la storia di Jabir, Usama e Uzeir sono tre giovani fratelli bosniaci, nati in una famiglia di pastori che sono cresciuti all’ombra del padre Ibrahim, severo e radicale predicatore islamista. Quando Ibrahim viene condannato a due anni di carcere per terrorismo, i tre fratelli vengono improvvisamente lasciati soli. La temporanea sospensione degli ordini e dei comandamenti del padre cambia drasticamente la loro vita. I fratelli esplorano la loro libertà appena acquisita nel difficile viaggio per diventare uomini. Crescere non è mai stato più intimo ed estenuante: mentre lottano, combattono e si affrontano, vediamo le loro identità distinte che si sviluppano davanti ai nostri occhi. Brotherhood è un’esplorazione intima della transizione dalla giovinezza alla virilità, la ricerca dell’identità, la ricerca dell’amore e di sè stessi.
Francesco Montagner (1989) è un regista e sceneggiatore che ha esordito con Animata Resistenza (2014) vincendo il premio Venezia Classici alla 71ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. La sua pluripremiata opera seconda Brotherhood è stata presentata in anteprima alla 74ª edizione del Locarno Film Festival, vincendo il Pardo d’Oro nel concorso Cineasti del presente. Oggi vive tra il Veneto, la Repubblica Ceca e Cuba dove oltre a lavorare ai suoi prossimi progetti insegna cinema. Il suo ultimo cortometraggio, il poema visivo Asterion, ha letteralmente fatto il giro del mondo da Locarno nei Pardi di domani: Concorso Corti d’autore a Jihlava, Pechino e Guanajuato, solo per citarne alcuni.