Fondatore con l’attrice Sara Bonci della compagnia sperimentale Cantiere Artaud, con base ad Arezzo dal 2016, Ciro Gallorano è il vincitore del bando College Teatro Regia Under 35 e, dopo la prima fase di creazione nel 2023, quest’anno presenta Crisalidi, spettacolo in assenza di parole ispirato alla vita e all’opera di Francesca Woodman, fotografa prodigio morta suicida nel 1981, a soli ventidue anni. In Crisalidi l’occhio/spettatore, quasi osservando dal buco della serratura, è testimone dell’esistenza liminare di una donna-effigie della figura dell’artista, indifesa e onnipotente al tempo stesso, intenta a fermare e immortalare lo scorrimento del tempo. L’atmosfera rarefatta è interrotta da lampi di amenità e di gioco, reminiscenze melanconiche della stanza dei giochi dalla quale si esce alla fine dell’infanzia. La donna agisce in una stanza che rievoca quella più celebre di Virginia Woolf, la proiezione del suo mondo interiore: un interno fatiscente dalle mura crepate in cui si trova dispersa, fuori dallo spazio e dal tempo, e dal quale non potrà mai uscire. Nei momenti di sospensione, di conclusione di un’azione per lei significativa, emerge un’altra figura, suo doppio scisso e incarnazione di sollievo e rovina. I corpi delle attrici Sara Bonci e Andreyna De la Soledad, sensuali, impudichi, multiformi, alienati, si nascondono, assorbiti dall’atmosfera fitta e umida interagiscono con questo luogo atemporale e di incubazione, si mimetizzano facendosi oggetto tra gli oggetti, assenza e presenza, diventando loro stessi opera d’arte.