Come si comunica la cultura e in quale modo l’informazione di cui tutti beneficiamo attraverso i media tradizionali può contribuire alla conoscenza, e quanto è impervio – o invece più semplice – parlare di cultura nel tempo dei nuovi media e delle nuove tecnologie, nel tempo di tik-tok e ChatGpt?
Giorgio Zanchini, voce storica della Rai, da anni al timone del programma-cult Radio Anch’io e della trasmissione culturale Quante storie, co-direttore del Festival del giornalismo culturale di Urbino, sul filo rosso di un saggio recente, La cultura nei media. Dalla carta stampata alla frammentazione digitale (Carocci), ci aiuta ad orientarci in tema di informazione culturale, analizzando i cambiamenti avvenuti in un lungo arco di tempo che va dalle riviste del XVII secolo alle terze pagine dell’età contemporanea, fino agli influencer e ai book-toker.
Per capire se, e in quale misura, l’informazione e l’approfondimento offerto dai media possa oggi contribuire allo sviluppo delle conoscenze della collettività e a promuovere la coesione sociale.