Il Conservatorio di musica Benedetto Marcello di Venezia, insieme ad un partenariato articolato, formato dagli enti territoriali regionali e locali, dalle principali istituzioni culturali e accademiche veneziane e da un gruppo di grandi imprese, costituiva nel 2022 la Fondazione Venezia Capitale Mondiale Della Sostenibilità, dove, per sostenibilità, si intende la realizzazione di un nuovo modello integrato (ambientale, economico, sociale) di sviluppo sostenibile territoriale, quale buona pratica di valore globale, che possa essere di riferimento per altre realtà urbane nel resto del mondo.
Creare a Venezia una comunità inclusiva, sicura, resiliente e sostenibile, promuovendo interventi dedicati, è l’idea di sostenibilità sociale che il Conservatorio cerca di perseguire attraverso la musica. Espressione dell’impegno del Benedetto Marcello è il convegno Musica come terapia che nasce dal desiderio di utilizzare la musica sia come mezzo che come soggetto di inclusione e salute, condividendo le più significative esperienze sul territorio in tali ambiti. Studi sempre più approfonditi stanno dimostrando come l’espressione musicale sia un potente strumento per la promozione del benessere, sia in ambito formativo che curativo.
Il programma prevede:
Musica e Inclusione come tema di apertura del convegno, venerdì 15 marzo, in cui si parlerà dell’influenza della musica sullo sviluppo cognitivo e dei percorsi inclusivi di apprendimento nei Conservatori italiani. Il Conservatorio di Venezia ha istituito da diversi anni il Servizio Inclusione e Accessibilità che si occupa di sostenere e valorizzare percorsi formativi ispirati ai principi condivisi di accoglienza, uguaglianza e integrazione, supportati da attività di ricerca e di sostegno psicologico e supportando tutti i tipi di talento.
Musica e Benessere: esperienze nella musica è il tema del pomeriggio in cui si parlerà del potere curativo della musica, in particolare di musicoterapia applicata in vari ambiti, dall’Alzheimer alla salute mentale, con esempi concreti di applicazione sul territorio.
Il convegno si conclude nella giornata di sabato 16 marzo con una parte pratica di laboratori musicali esperienziali di ascolto, sperimentazione espressiva ed improvvisazione, soprattutto in chiave di riabilitazione cognitiva con un focus sulle applicazioni con la demenza.
La partecipazione al convegno è aperta (su prenotazione) a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili.
