Con una prospettiva al contempo globale e locale, questa conferenza propone una lettura del fenomeno Biennale e come il modello della Biennale incominci a diffondersi non solo nell’area mediterranea (Biennale di Alessandria, 1955, Biennale del Cairo, 1984), in quella atlantica (Biennale di San Paolo, 1951; Biennale interamericana del Messico, 1958; Biennale dei giovani di Parigi, 1959) e nel Pacifico (Biennale di Tokyo, 1952; Biennale di Saigon, 1962; Biennale di Sydney, 1973); Biennale del Cairo, 1984), ma anche nella stessa penisola italiana (Biennale di Arte Antica, 1935; Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea, 1955). Ognuna di queste biennali ha così non solo un determinato formato espositivo, ma anche una genealogia particolare, segnata da interessi più o meno locali e da un preciso contesto storico, culturale e politico, i quali meritano di essere analizzati e messi in dialogo tra loro. Questo convegno si propone dunque di creare uno spazio di riflessione e di dialogo sul termine ‘Biennale’, sul fenomeno biennale e sulle storie individuali e collettive delle biennali che prendono vita tra gli anni Trenta e gli anni Ottanta discutendo temi come il potere e l’impatto del termine ‘Biennale’, la biennale tra denominazioni e definizioni terminologiche; la biennale come modello, concetto e strumento; il fenomeno biennale in Italia; l’espansione del formato espositivo: biennali e contro-biennali; la geopolitica e diplomazia culturale nelle e delle biennali; le biennali come strumento politico, culturale e artistico; le relazioni inter-biennali; i vari progetti curatoriali e artistici.