La IX edizione della rassegna nazionale di Teatro in carcere Destini incrociati quest’anno si svolge a Venezia dal 23 al 25 novembre, con il sostegno del Centro Studi sui Diritti Umani del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali (Cestudir) dell’Università Ca’ Foscari Venezia. Durante la tre giorni sono programmati incontri che coinvolgono studiosi, docenti e il mondo del volontariato che agisce attivamente nelle carceri, in tavole rotonde e lettura di testi, discussioni sui risultati ottenuti, proiezioni video di progetti, laboratori e spettacoli teatrali realizzati all’interno delle carceri italiane e straniere. Il fine della rassegna è di comunicare l’importanza che questa attività didattica e artistica ha assunto negli anni, nei processi di recupero e rieducazione delle persone recluse.
L’iniziativa è promossa dal Coordinamento e dall’International Network for Theatre in Prison (INTiP), nell’ambito del progetto Destini Incrociati proposto con il sostegno del MiBACT, con il partenariato del Ministero della Giustizia e del ITI – Unesco, il sostegno della Fondazione di Venezia e la collaborazione del Comune di Venezia.
Lo scopo dell’iniziativa è diffondere la conoscenza che questa attività produce nella creazione di un benessere sociale all’interno dell’ambiente carcerario tra reclusi, detenuti, guardie, psicologi e personale tutto che agisce all’interno delle strutture di reclusione.
A conclusione di ogni giornata, alle 20.30 in Auditorium Santa Margherita, sono previsti tre spettacoli teatrali aperti al pubblico (ingresso libero fino ad esaurimento posti), messi in scena da compagnie provenienti dalle case circondariali di Brindisi, Pesaro e Las Palmas (Spagna).
All’interno della rassegna s’inserisce la mostra fotografica Scatti sospesi di Andrea Casari, ospitata nella sede di Rio Novo della Fondazione di Venezia fino al 31 gennaio 2023.