Proseguie il ciclo di incontri Oltre la diga, per ricordare e ripercorrere quanto accadde il 9 ottobre del 1963, quando una frana fece esondare un’enorme quantità di acqua oltre la diga del Vajont, causando la morte di quasi 2 mila persone.
Gli scrittori Piero Ruzzante e Antonio Bortoluzzi si confronteranno a partire dai recenti volumi L’acqua non ha memoria. Storia salvata del disastro del Vajont (Utet, 2023) e Il Saldatore del Vajont (Marsilio, 2023).
Un’occasione per ricostruire una vicenda storica complessa che ha avuto due capitoli importanti, presto dimenticati, nei processi tra Belluno e L’Aquila e nelle aule parlamentari, grazie all’inchiesta richiamata da Ruzzante nel suo libro. Ma anche un momento di riflessione sulle ferite non rimarginate di una comunità montana che è stata travolta da quel mito del progresso che nel secondo dopoguerra aveva dato, per un breve, beffardo tratto, un lavoro e una vita migliore a molte maestranze locali, tra cui quel saldatore del Vajont, come descritto nel suo romanzo da Bortoluzzi.
L’incontro sarà moderato da Claudio Panzavolta, scrittore ed editor Marsilio.