Le nostre interviste è il titolo della rassegna, organizzata dall’Associazione Culturale Paolo Rizzi ETS in collaborazione con il Museo M9, che vedrà ospiti protagonisti dell’arte contemporanea, che dialogheranno con noti giornalisti in un confronto vivo e stimolante, lasciando spazio anche alle domande e riflessioni del pubblico, e che verrà inaugurata da Ferruccio Gard venerdì 11 aprile nell’Auditorium di M9 – Museo del ‘900 a Mestre, in dialogo con Alberto Sinigaglia, presidente del Polo Museale del ‘900 di Torino e Piergiorgio Baroldi, presidente dell’Associazione Rizzi.
Ferruccio Gard, insignito nel 2024 del Gran Premio Internazionale di Venezia Leone d’Oro per meriti artistici, è considerato l’uomo dalle tre vite. Telecronista e inviato speciale RAI, ha avuto notorietà nazionale e internazionale con il mitico “90° minuto” di Paolo Valenti, visto la domenica negli anni 70, 80 e 90 da venti milioni di italiani. Come pittore e scultore Ferruccio Gard è considerato fra gli storicizzati italiani dell’arte programmata e cinetica, l’ultima avanguardia del Novecento europeo. Ha partecipato a sette Biennali Arti Visive di Venezia, a due Biennali Architettura, all’XI Quadriennale Nazionale di Roma e tenuto 180 mostre personali in tutto il mondo. Come scrittore è autore di quattro thriller, da “Acqua gialla a Venezia” che fu un caso editoriale con la vendita di 5mila copie, al recente “Com’è gialla Venezia” (ML Meta Liber).
Durante l’incontro si parlerà e si vedranno immagini della sua esperienza giornalistica come inviato sulle Ande, in occasione del disastro aereo delle Ande del 1972. Ma si parlerà anche della sua arte e del suo quarto romanzo Quella telefonata da una tomba, edito dalla veneziana Supernova, un pirotecnico giallo ad alto voltaggio, fra orrore e ironia, ambientato nel mondo dell’arte con l’intelligenza artificiale al servizio del crimine. Un percorso tra arte, parola, immagini.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.