«Ho pensato di ritirarmi. Mi sentivo svuotata. Il lockdown è stato un deserto di idee, cantare mi sembrava una forzatura. Come ne sono uscita? Grazie a Big Fish. Mi ha convinta a fare Blu, un disco r&b e soul, tornando alle mie radici. Recitando in Scordato con Rocco Papaleo, mi sono messa in gioco anche in un altro campo come quello cinematografico. È andata bene». Tra le tante splendide voci a cui purtroppo la storia della musica ha dovuto rinunciare, quella di Giorgia sarebbe stata di sicuro tra le perdite più difficili da metabolizzare. E invece per la fortuna di tutti Giorgia Todrani, romana classe 1971, si è dimostrata ancora una volta capace di lavorare su sé stessa e sulle proprie peculiarità e debolezze per regalare al proprio sterminato pubblico musica, musica e ancora musica. Dopo Blu Live – Teatri Lirici, che ha portato l’artista nei più prestigiosi e suggestivi teatri d’opera tra maggio e giugno, e Blu Live – Outdoor, che ha toccato i più spettacolari festival estivi d’Italia, con Blu Live – Palasport Giorgia vivrà in autunno le atmosfere vibranti dei grandi palchi nei palasport dello stivale portando la data “0” a Jesolo, sempre più tappa obbligata dei grandi live, come testimoniato a fine settembre con Paul Weller.