Osserviamo la grande Eleonora Duse attraverso gli occhi Dora Setti, storica insegnante dell’Accademia dei Filodrammatici, maestra di dizione e dizione poetica, ma soprattutto maestra nel trasmettere l’amore per il teatro. Attraverso il filtro della grande pedagogista teatrale, ci perviene ulteriormente amplificata la fondamentale importanza della Duse per l’evoluzione dell’Arte Drammatica, introducendo nuovi ed insoliti approcci alla gestualità ed al percorso che l’attore compie nella costruzione del personaggio. Per la realizzazione dello spettacolo, prodotto dall’Accademia dei Filodrammarici, l’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini ha messo a disposizione degli allievi attori i copioni annotati dall’attrice e una selezione di lettere conservate nell’archivio Duse.
Lo spettacolo rientra nell’ambito della rassegna teatrale Dall’archivio alla scena, ideata e promossa dall’istituto per il Teatro e il Melodramma in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale.