Jules Massenet non ha scritto neanche un pezzo per violino solo, ma questo strumento ha beneficiato della sua produzione per il tramite di trascrizioni: di sue arie liriche, naturalmente, tra cui la celebre Méditation dalla Thaïs, ma anche di frammenti di oratori, come il preludio del Dernier Sommeil tratto da La Vierge. Questo concerto con Théotime Langlois de Swarte al violino e Tanguy de Williencourt al pianoforte presenta tali opere “d’importazione” accompagnate da opere originali di allievi di Massenet come Hillemacher, Hahn, Halphen, Pierné, offrendoci così un ampio panorama dell’uso del violino solo durante la Belle Époque, dalle forme canoniche come la sonata, che si tratta di reinventare, ai pezzi di genere che ci conducono in ambiti meditativi o virtuosistici.