Delphine Trouillard, fondatrice di Matita, dialoga con Stefania Agostini (Studio AMArchitectrue), Ilaria Pittana e Ilaria Pitteri, autrici dei primi volumi pubblicati dalla nuova Casa Editrice. L’incontro è l’occasione per conoscere una realtà editoriale che si inserisce in modo originale nella tradizione veneziana del libro.
Nella prima metà del Cinquecento Venezia diventò con Aldo Manuzio la capitale europea dell’editoria. Qui non venivano pubblicati soltanto libri in italiano, ma in svariate lingue, un fatto che oggi ci sembra sorprendente. Ancora oggi la scena editoriale nella città lagunare è attiva e vitale e numerose case editrici, anche indipendenti, stanno ottenendo interessanti risultati.
In questo contesto si inserisce Matita, giovanissima casa editrice fondata da Delphine Trouillard nel 2023 che propone silent book curati o illustrati da architetti che si rivolgono “sia agli architetti in erba sia a quelli che lo sono davvero, ai curiosi cronici e agli amanti delle illustrazioni, ai lettori giovanissimi e ai più grandi”.
Durante la presentazione Delphine Trouillard dialoga con Stefania Agostini, autrice del libro 1 Viceversa, e Ilaria Pittana e Ilaria Pitteri del duo Venice in Pattern, autrici del libro 2 WOW, entrambi pubblicati da Matita.
La filosofia editoriale di Matita si basa su valori forti: l’eco-responsabilità, la promozione del Made in Venice e la condivisione. Tutti i libri di Matita sono fabbricati a Venezia, utilizzando carte certificate e inchiostri vegetali. Ogni libro, anche se privo di testo, è pensato per stimolare lo scambio tra adulti e bambini, per favorire il dialogo e la trasmissione e sono curati o illustrati da architetti e trattano temi legati all’architettura, al design, alla casa o all’ambiente.
Libri e stampe di Matita saranno disponibili al termine dell’incontro, grazie alla collaborazione con la libreria sullaluna di Venezia.
Per partecipare: fondaco.culture@dfs.com
