Berggruen Arts & Culture a Palazzo Diedo, nuovo spazio dedicato all’arte contemporanea, aperto al pubblico lo scorso aprile con la mostra Janus, oltre alle esposizioni dedica spazio ai talk e alle opere filmiche presentando, domenica 26 maggio alle ore 19, la proiezione del lungometraggio: Le Formiche di Mida (2023), ultimo lavoro del regista e artista austriaco, Edgar Honetschläger.
Frutto di una coproduzione tra Austria e Italia, l’opera di Honetschläger è una ricerca cinematografica delle tracce, dei momenti in cui la storia umana si è cristallizzata e sono cambiate le nostre idee sulla natura. Recitato da attori dilettanti, i cui ruoli, ritagliati sui loro personaggi reali, si intrecciano come vignette, si dispiega il panopticondi un mondo onirico basato sulla triste realtà. Il film, della durata di 75 minuti, cerca di districare il conflitto uomo/natura con serietà giocosa, con la risata che si spegne sulle labbra. Con quest’opera il registaha voluto dare vita a una profonda riflessione sul genere umano, sul mondo in cui viviamo, sul rapporto tra l’uomo e la natura.