Ritorna in Italia, con due tappe a Belluno e Venezia firmate da Veneto Jazz rispettivamente il 2 e 3 febbraio, Le Mystere des Voix Bulgares, il coro femminile famoso in tutto il mondo che intreccia le tradizioni musicali bulgare con la contemporaneità.
Un’affascinante combinazione di armonie, dissonanze e schemi liberi, nati da antiche commistioni, sassoni, tracie, slave e iraniane, per un’esperienza di ascolto unica per lo spettatore europeo. La voce non è quella impostata dei cantanti lirici, ma una voce naturale che salendo verso l’acuto diviene simile ad un grido potente, ricco di armonici.
Le voci bulgare comunicano attraverso un linguaggio primordiale, fatto di suoni e di sensazioni. La loro musica è stata acclamata da artisti come Paul Simon, Kate Bush, George Harrison, David Bowie, Frank Zappa, Peter Murphy dei Bauhaus, Elizabeth Fraser dei Cocteau Twins, Bobby McFerrin, Medwyn Goodall, Enrique Morente, i Grateful Dead e Robert Plant, oltre che
in una memorabile collaborazione con gli Elio e le Storie Tese datata 1992.
Il programma comprende sia nuovissimi brani composti per coro e quartetto d’archi dal compositore e direttore d’orchestra bulgaro Georgi Andreev, sia pezzi celebri del loro repertorio come Ergen Deda, Kalugerine, Svatba.
Georgi Andreev è uno dei compositori bulgari contemporanei di maggior successo, titolare di collaborazioni con artisti come Nigel Kennedy, Jean Luc Ponty e lo stesso Robert Plant.