Giovane fuoriclasse è la ventiquattrenne pianista franco-albanese Marie-Ange Nguci: porta sul palco delle Sale Apollinee un interessante programma che partendo dal diciassettesimo secolo di Froberger, si sviluppa poi nel Novecento di Prokofiev, Ligeti, Ravel e Rachmaninov, di cui si celebra il centocinquantenario della nascita.