Il violinista Mauro Loguercio e la pianista Emanuela Piemonti hanno riscoperto, e registrato in prima assoluta su CD Brilliant Classics, una clamorosa trascrizione per violino e pianoforte dell’ultima sinfonia del genio di Bonn. È opera del virtuoso boemo Hans Sitt (Praga 1850-Lipsia 1922) e mette in luce aspetti della partitura che nella versione originale venivano sommersi dall’orchestrazione. Se c’è un capolavoro musicale che tutti conoscono è la Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven, grandiosa partitura per voci soliste, coro e orchestra, scritta dal genio di Bonn nel 1824 e ancora oggi regina dei cartelloni sinfonici. Ne esistono varie trascrizioni pianistiche, ma quella per violino e pianoforte realizzata da Hans Sitt, compositore e virtuoso del violino (Praga 1850- Lipsia 1922) ha una qualità artistica di assoluta eccellenza e mette in luce aspetti della partitura che nella versione originale venivano sommersi dall’orchestrazione. La trascrizione di Sitt è stata riscoperta e registrata in prima assoluta su un CD per l’etichetta Brilliant Classics (giugno 2023) da due virtuosi del nostro tempo: il violinista Mauro Loguercio – solista di casa sui palcoscenici che contano, dalla Filarmonica di Berlino all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, al Concertgebouw di Amsterdam – e la pianista Emanuela Piemonti, tra le interpreti italiane più apprezzate in particolare nel repertorio cameristico, dedicataria di musiche di compositori quali Kagel e De Pablo.