Myung-Whun Chung, amico affezionato de La Fenice, interpreta il 3 dicembre con l’Orchestra e Coro del Teatro il Vesperae Solenne de Confessore K. 339 di Mozart. Una delle più significative composizioni sacre che Mozart, ventiquattrenne all’epoca, scrive a Salisburgo. Probabilmente riferita a San Giuseppe, il misterioso Confessore, si presenta in tutta la sua imponenza e dottrina compositiva. L’organico impiegato è composito ed articolato da un contrappunto che, lungi da impaludarne gli effetti, dona alla musica una vitalità imponente, un incanto sonoro. Nel secondo tempo del concerto, la tonalità sale di mezzo tono e passa dal Do maggiore del Vesperae Solenne de Confessore al Do diesis della Trauermarsch posta all’inizio della Quinta Sinfonia di Gustav Mahler. Composta tra il 1901 e il 1903, fu il primo lavoro scritto nel famoso capanno nel bosco sul Wörthersee, in Carinzia.