L’ottava Stagione di Musikàmera prosegue con il doppio recital del Quintetto Bartholdy, prima formazione stabile per questa tipologia strumentale, formato da Anke Dill e Ulf Schneider ai violini, Barbara Westphal e Volker Jacobsen alle viole e Gustav Rivinius al violoncello, cinque eccellenti musicisti tedeschi che con il loro lavoro stanno contribuendo a far apprezzare in tutta Europa le opere espressamente scritte per questa particolare formazione strumentale. Il programma dei concerti prevede l’esecuzione di Due movimenti per quintetto d’archi di Alexander von Zemlinsky, compositore e direttore d’orchestra di fondamentale importanza nel mondo musicale viennese a cavallo fra Otto e Novecento, molto legato a Gustav Mahler ma anche ad Arnold Schönberg; prosegue poi con il Quintetto op. 29 di Ludwig van Beethoven, unico quintetto originale nella letteratura beethoveniana, per poi concludersi con il Quintetto n. 1 op. 18 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, articolato in quattro movimenti, in cui Mendelssohn propone una forma di monotematismo lirico, per cui tutto il materiale che emerge dopo la melodia d’apertura deriva dall’originale.
