Il recital S’io fossi davvero poeta scritto e interpretato da Lucia Poli, intende far conoscere la curiosa affinità tra un giovane intellettuale rappresentativo del suo tempo e un’artista matura che vive il suo tempo con straordinaria profondità. Il periodo storico è quello della Prima guerra mondiale, che rimane in sottofondo, ma sottolinea con una nota dolorosa ogni parola e sentimento.
Papini appare per lo più febbrile o frettoloso, com’è nella sua natura contradditoria, Eleonora Duse si rivela ancora una volta “scrittrice” originalissima, dotata di grande personalità e di talento. Le sue riflessioni sul cinema e sul teatro ci sembrano, ancora oggi, per la passione e l’intelligenza che dimostrano, di una preziosa attualità.
Lo spettacolo è presentato nell’ambito della rassegna Dall’Archivio alla Scena dell’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini e del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, curata da Maria Ida Biggi, è dedicata nel centenario dalla sua scomparsa, a Eleonora Duse, pioniera della parità di genere nel teatro, e icona per l’universo femminile, inesauribile fonte di ispirazione e modello per intere generazioni di attori e di attrici.