L’Articolo 3 della Costituzione Italiana sancisce l’uguaglianza tra i cittadini e impegna lo Stato a eliminare ogni ostacolo che possa limitarla, ma cosa si può fare quando questo ostacolo è costituito dalle conseguenze del cambiamento climatico che, di fatto, colpisce le persone più deboli e le generazioni future?
La questione è al centro di Uguaglianza: ambiente e giustizia climatica, l’incontro che vede dialogare Laura Boella, filosofa morale, con Haim Baharier, psicoanalista e talmudista. Quest’ultimo porterà l’attenzione anche sul rapporto tra uomo e natura nel pensiero ebraico. Non a caso, il dibattito avrà luogo a Venezia, città fondata proprio sul delicato equilibrio della popolazione con l’ecosistema e, al contempo, luogo centrale per lo sviluppo dell’ebraismo europeo.
Il dialogo, alle ore 18 all’Ateneo Veneto, sarà moderato da Giovanni Levi, professore emerito di storia moderna all’Università Ca’ Foscari e sarà aperto dai saluti di Antonella Magaraggia, Presidente dell’Ateneo e di Davide Jona Falco Assessore dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L’appuntamento di Venezia è parte del ciclo Articolo 3: diversi tra uguali che prevede sei dialoghi in sei città italiane, ideato dall’UCEI in collaborazione con il MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah) in occasione dei 75 anni della Costituzione. Un’iniziativa con cui si intende riflettere su come il principio di uguaglianza sancito dall’Art. 3 possa orientare le scelte politiche, culturali, economiche e sociali del Paese.