Inserito nel progetto Il teatro nella citta, un triennio di iniziative culturali, spettacoli, performance ed eventi a Venezia, trasformata in un unico grande palcoscenico in occasione dei 400 anni del Teatro Goldoni, il ciclo di letture sceniche Venire, a Venezia. Dodici percorsi e qualche incrocio è ospitato nell’Aula Magna dell’Ateneo Veneto, il 4 e l’11 febbraio e il 4 e il 25 marzo, sempre alle ore 19.
Con le allieve e gli allievi dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni, Paolo Puppa porta in scena il proprio testo, Venire, a Venezia, scritto nel 2000 e recentemente ristampato da La Toletta Edizioni.
Un veneziano da tempo trapiantato negli States, fa ritorno in laguna per girare un cortometraggio sul problema dell’acqua alta, e per realizzarlo intervista dodici concittadini, scelti tra le sue vecchie conoscenze.
I veneziani coinvolti, rassicurati e persuasi che le loro interviste circoleranno solo negli Stati Uniti, si lasciano andare a confidenze alquanto inusuali, rivelando segreti, ansie e frustrazioni. Quello che ne emerge è un corale ritratto di una Venezia molto diversa da quella romantica, dalla bellezza abbacinante che ammiriamo nelle cartoline, ma una città piuttosto esausta e quasi intimorita di tutto.
I monologhi tratti dal volume sono stati portati in scena per la prima volta nel 2004, al Teatro Goldoni, e poi riproposti in giro per il mondo, affidati anche a interpreti famosi. Tradotti in inglese e in francese, nel 2013 i monologhi hanno ottenuto il premio “Veneto dell’anno” andando in scena a Johannesburg, Sud Africa, in una comunità italiana. Spesso – come in questo caso – li porta alla ribalta l’autore stesso, Paolo Puppa.