Riapre in via straordinaria domenica 18 giugno l’antico Cimitero Ebraico al Lido di Venezia. La Comunità ebraica di Venezia in collaborazione con Opera Laboratori propone tre turni di visite guidate, su prenotazione, alle ore 10.30, alle 12 e alle 14.30 per scoprire un luogo ricco di grande fascino e di memoria, uno dei cimiteri più antichi al mondo, tra le prime testimonianze della presenza ebraica nella città lagunare.
Nel 1386 il doge Antonio Venier concesse ad un nucleo di famiglie ashkenazite un vasto appezzamento di terreno di circa seimila metri quadri presso San Niccolò di Lido, isolato e fuori dai confini della città, da destinare a loro luogo di sepoltura. Una storia, cadenzata nei secoli da costruzioni di importanti lapidi alcune delle quali ci raccontano ancora oggi delle vite di molte persone illustri.
Il cimitero si trova infatti vicino alla bocca di porto e in tempi di guerra era spesso attraversato dalle truppe che non solo danneggiavano le lapidi, ma si accampavano all’interno degli spazi cimiteriali arrecandone distruzioni. In epoca napoleonica venne poi utilizzato anche come cava e moltissime pietre tombali servirono per ricostruire il forte di San Nicolò e come basamento per i cannoni puntati verso il mare. Malgrado queste parziali distruzioni il luogo ancora nell’Ottocento incantò, con la sua atmosfera carica di memoria storica, poeti e letterati come Goethe, Byron e Shelley che non mancarono di visitarlo durante i loro soggiorni a Venezia.
Ancora oggi il cimitero ebraico del Lido si offre ai visitatori con grande fascino e un’atmosfera che sembra aver sospeso il tempo in una memoria eterna che appartiene a tutti. Molte le lapidi recuperate infatti e più di mille, databili tra il 1550 e il primo Settecento, quelle catalogate grazie a un complesso lavoro di restauro finanziato da risorse pubbliche e private.
Punto d’incontro: Riviera San Niccolò, angolo via Cipro – Lido di Venezia
Info e prenotazioni: t. 055 2989815 oppure ghettovenezia@operalaboratori.com