Mariano Fortuny, nacque da una famiglia di rinomati artisti a Granada, in Spagna, l’11 maggio 1871. Si trasferì con la madre e la sorella a Parigi, ove prese lezioni di pittura con Benjamin Constant e di scultura nell’atelier di Rodin. Nel 1889 si trasferì a Venezia, ove rimase per il resto della sua vita, nonostante i frequenti viaggi all’estero. Pittore, incisore, rilegatore, scultore, fotografo, architetto e inventore, fu uno spirito libero, passionale e assolutamente “contemporaneo”. Da non perdere, venerdì 17 e sabato 18 febbraio, la possibilità di assaporare la sua genialità immergendosi nelle atmosfere di Palazzo Fortuny, con apertura straordinaria fino alle ore 21.Nelle stesse date, anche Ca’ Pesaro, Galleria internazionale d’Arte Moderna sarà visitabile fuori orario. Fra i capolavori esposti: il celebre Il pensatore di Auguste Rodin e Giuditta II (Salomé) di Gustav Klimt insieme ai lavori di artisti come Medardo Rosso, Giacomo Balla, Adolfo Wildt, Arturo Martini, Gino Rossi, Giorgio Morandi e Felice Casorati.
Ph. Giuditta II, Gustav Klimt (dettaglio) – Ca’ Pesaro, Venezia