Una mostra di grande suggestione: protagonista il vetro di Murano declinato nelle linee nette di vasi, piatti e lampade disegnate dall’architetto Jean-Michel Wilmotte e realizzati dal maestro vetraio Simone Cenedese. La collezione Vaisseaux lega i ricordi d’infanzia di Wilmotte, gli alambicchi del padre farmacista, ai profili di colonne e sbalzi di palazzi veneziani, esaltando la forza dell’arte muranese.
Ed è proprio grazie alla fusione tra ricerca e tradizione e all’intesa che si crea tra il maestro “esecutore” e il “progettista” che prendono forma i primi prototipi in vetro, soffiati da Simone Cenedese con una produzione di oggetti che si concretizzano nelle varianti del cristallo trasparente e cristallo sabbiato e blu, ottenuti tramite tradizionali tecniche muranesi applicate alle forme solide e raffinate disegnate dall’architetto Wilmotte.