Abele, personale curata da Quadro Zero (Vincenzo Alessandria e Giulio Buchicchio), esplora il concetto di narrazione intima. Protagonista l’artista Lorenzo Maqced – pseudonimo di Lorenzo Marroni (Città di Castello, 1993) –, che struttura questa narrazione attraverso una varietà di iconografie esplorando sia territori personali che distanti dalla propria esperienza. Emergono temi come rabbia, estasi, lussuria e perdita, ciascuno raccontato dall’artista attraverso diverse espressioni pittoriche. Campiture originali che rappresentano le complesse relazioni di amicizia e inimicizia, sfiorandosi e respingendosi, come i sentimenti che Maqced vuole portare all’attenzione. Nel suo processo creativo, il tempo dedicato alla pittura è sempre preceduto da una fase di ricerca e assemblaggio di immagini, sia personali che tratte dalla memoria collettiva del world wide web. Le opere in mostra, prodotte appositamente per lo spazio di Blue Gallery, rappresentano iconografie che si intrecciano vorticosamente, sollecitate dall’impossibilità di una lettura unitaria.